A raccontare le gesta di questo singolare ciclista il più delle volte si rischia di non essere creduti, addirittura derisi. Ma a quanto pare, grazie alle sue doti di grande equilibrista e con una concentrazione di qualità “zen” riesce a fare con la sua bicicletta cose uniche al mondo. Nel suo vocabolario pare che la parola impossibile proprio non esista, il suo Palmares di imprese e record ciclistici presenta un numero considerevole di primati di tutto rispetto. Lui è Simone Temperato, alias Magico Tempe, non nuovo nell’ambiente del ciclismo e sport in generale che questa mattina grazie al grande supporto degli amici del Gruppo trentino di W LA FUGA, capitanati da Alessandro Facchini, è riuscito a scalare tutta la salita del Menador, da località Lochere, con il suo particolare “velocipede” privo di ruota anteriore, forcella e manubrio. Una performance basata principalmente sull’equilibrio ma anche su una grande preparazione se pensiamo che in queste condizioni è riuscito a impiegare solamente 48 minuti. E’ stata più dura del previsto ha dichiarato Simone arrivato alla fine della prova, nei primi chilometri ho mantenuto una buona andatura senza forzare più di tanto, poi, nel tratto centrale, ho faticato rimanere in equilibrio specialmente su un tornante dove per evitare una buca ho dovuto fare una traiettoria al limite del ribaltamento. Nell’ultimo chilometro, visto che le condizioni c’erano ho aumentato il passo e sono riuscito a concludere al meglio questa ennesima sfida. Questo del Menador è stato un ulteriore test di preparazione per affrontare fra 2 settimane nelle stesse condizioni la durissima salita dello Zoncolan in Friuli, un’impresa marziana che agli occhi dei più esperti sembra impossibile da fare. Non sarà una passeggiata ma ci devo provare, sono consapevole che nel tratto centrale della salita non sarà facile pedalare e mantenere l’equilibrio basta una piccola distrazione e si cade, il countdown iniziato!