E’ stato un Giro dell’Appennino denso di significati quello che si è svolto domenica 28 Aprile scorso a Genova. A caratterizzare l’edizione 2019 il ritorno di Simone Temperato, che ancora una volta ha dato prova della sua abilità in bicicletta riuscendo a scalata il passo della Bocchetta con una sola ruota, prova che il singolare ciclista di Bassano del Grappa ha fatto prima del passaggio dei corridori dando spettacolo ai numerosi appassionati lungo il percorso. Simone, che nell’edizione del 2010 aveva impiegato 41m e 15s, era ritornato successivamente nel 2015 per provare a migliorare il suo precedente primato ma non ci riuscì a causa di una foratura che lo costrinse a tagliare il traguardo a soli 15 secondi dal suo precedente record. A distanza di 9 anni, il Magico Tempe ha dimostrato ancora una volta che l’impossibile non esiste ancora ed è riuscito in un ‘impresa che ha dell’incredibile! Pedalata dopo pedalata sfidando in alcuni tratti rampe al 14 per cento di pendenza e forti raffiche di vento nella parte centrale della salita è riuscito a tagliare il traguardo finale migliorando il suo precedente record di oltre 3 minuti, una prova la sua che dà morale in vista dei prossimi appuntamenti in programma. Simone infatti sarà anche questo anno al Giro d’Italia per dare spettacolo sulle salite del passo Manghen e San Martino di Castrozza, parteciperà inoltre ad alcune cronoscalate nel nord Italia e ritornerà in provincia di Brescia per affrontare due salite per niente facili proposte dall’amico camuno Giacomo Bellicini, una è il passo del Maniva e l’altra il passo del Baremone. Dopo il Crocedomini, il passo Gavia, il Montecampione e Monte Colmo nel mirino del funambolo bassanese ancora due salite bresciane, vedremo cosa saprà inventarsi questa volta il Magico Tempe.